Palcoscenici Metropolitani dal 5 settembre si sposta in piazzetta Malipiero con una rassegna speciale di teatro sotto le stelle suddivisa in spettacoli di prosa e di comicità. Sono tre gli appuntamenti del lunedì da non perdere con i nomi di attori di caratura nazionale pronti a raccontarsi nel cuore di Mestre. I protagonisti sono Anna Foglietta, Ascanio Celestini, Giampaolo Morelli e Gianluca Ansanelli. Altrettanti quelli dedicati ai comici in scena i martedì con Alessandra Iersi e Nadia Puma, Alfredo MInutoli, Stefano Chiodaroli.
Gli eventi di Palcoscenici Metropolitani di piazzetta Malipiero sono organizzati dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven grazie al contributo del MIC riservati a organismi finanziati nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo. Tutti gli spettacoli iniziano alle 19.30 e sono ad ingresso gratuito prenotando cinque giorni prima la data dell’evento sul sito, www.culturavenezia.it. In caso di maltempo verranno realizzati all’interno del Teatro Toniolo.
Palcoscenici Metropolitani: Lunedì 5 con Anna Foglietta
Si inizia lunedì 5 settembre alle ore 19.30 con “La bimba col megafono” con Anna Foglietta: è uno spettacolo confessione. Un monologo tragicomico recitato e cantato. In poco più di un’ora il pubblico è trasportato sulle montagne russe della vita di una donna che fin da bambina si ostina ad arrampicarsi fino a vette altissime. Si getta poi a tutta velocità in euforiche discese, per piombare nel profondo sconforto del senso di colpa per il terrore che ha seminato intorno. Come si fa a difendere gli altri senza invadere le loro vite? Come si fa a dar voce ai muti senza rovinare la propria esistenza? Attraverso ricordi, canzoni e suggestioni, il pubblico potrà ridere e riflettere sulla vita, la libertà, la rivoluzione. Una storia che racconta di una ostinata convinzione: non si può vivere in una società facendosi solo i fatti propri.
Martedì 6: Alessandra Ierse e Nadia Puma
Martedì 6 settembre, ore 19.30. inizia la comicità con “Ne vedrete delle belle…per dire” con Alessandra Ierse e Nadia Puma che interpreteranno vari personaggi del loro repertorio cabarettistico. Uno spettacolo ricco di sorprese raccontato da due comiche che vestiranno i panni di personaggi femminili noti al grande pubblico televisivo di Zelig e Colorado ed inediti altrettanto esilaranti.
Lunedì 12: Ascanio Celestini
Lunedì 12, ore 19.30, è la volta di “Radio clandestina – Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria” con Ascanio Celestini a partire dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”.
Una donna si avvicina e chiede a qualcuno di leggerle i cartelli sui quali è scritto fittasi e vendesi. La donna è analfabeta. Qualcuno le risponde che “al giorno d’oggi voi siete una rarità, ma durante la guerra c’era tanta gente che non sapeva leggere. E tanti andavano al cinema Iris di Porta Pia da mio nonno Giulio per farsi leggere i proclami dei tedeschi sui giornali ”. Il 25 marzo del ’44 se ne fanno leggere uno che annuncia la morte di 320 persone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. “Questa è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana”. È una storia che comincia alla fine dell’ottocento, quando Roma diventa capitale e continua negli anni in cui si costruiscono le borgate. Storia che continua con la guerra in Africa e in Spagna, con le leggi razziste del ’38, con la seconda guerra, fino al bombardamento di San Lorenzo, fino all’8 settembre. È la storia dell’occupazione che non finisce con la liberazione di Roma. Narra di uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina. Narra di donne che li vanno a cercare, di mogli che lavorano negli anni ’50 e dei figli e di nipoti che quella storia ancora la raccontano.
Martedì 13: Alfredo Minutoli
Si ride ancora martedì 13 settembre, sempre alle 19.30, con Alfredo Minutoli e il suo “Sono vent’anni che uso una lavatrice semi analfabeta e mi trovo benissimo!”
Siamo nel terzo millennio, della immaginata tecnologia in grado di risolvere qualunque problematica non vi è traccia. Gli unici robot utili che ci è dato conoscere, si trovano nelle nostre cucine, sono poco più di semplici frullatori. Delle automobili volanti neppure l’ombra, solo ibride o elettriche l’unica cosa che vola è la bolletta della corrente per ogni ricarica. I viaggi interplanetari lasciamoli nella fantasia di sceneggiatori e romanzieri, accontentiamoci di poter trovare un volo Roma – Milano che non venga cancellato all’ultimo minuto. La tecnologia anziché incontro c’è venuta contro, investendo e stravolgendo le nostre vite. Siamo pervasi di tecnologie superflue, passiamo giornate a fare domande inutili ad una scatola parlante, mesi per imparare ad usare una Smart TV e per impostare il timer della lavatrice dobbiamo chiedere aiuto ai nostri figli che vanno alla scuola materna.
Lunedì 19: Giampaolo Morelli e Gianluca Ansanelli e Sergio Colicchio
Chiude la mini rassegna di prosa lunedì 19 settembre, ore 19.30, lo spettacolo 101 “Scomode verità e 3 storie vere di Giampaolo Morelli e Gianluca Ansanelli con la partecipazione del M° Sergio Colicchio. “Scomode verità e 3 storie vere” è il comedy speech attraverso cui Giampaolo Morelli si racconta al suo pubblico. Il suo è un monologo irriverente, caustico, pungente e sempre maledettamente sincero. Le 101 scomode verità infatti, altro non sono che un sunto delle nostre umane debolezze, un compendio di tutti i tic, le manie, gli slanci e le ossessioni del nostro vivere quotidiano.
Martedì 20 l’ultima di Palcoscenici Metropolitani con Stefano Chiodaroli
Chiude la comicità il 20 settembre lo spettacolo “Sono rimasti solo i grissini” con Stefano Chiodaroli: lanciato dallo Zelig di Milano e dal programma televisivo “Facciamo cabaret”. Il comico varesino ha reso popolare l’originale personaggio del panettiere burbero e indaffarato, e diventato famoso per il tormentone del Panettiere “Pieraaaa!”. Il suo repertorio non si ferma al panettiere infatti, nel suo spettacolo Stefano Chiodaroli dà vita anche ad altri suoi esilaranti personaggi. Propone Cinzio di Santo Domingo, grande mago e sensitivo conosciuto in Europa con il nome di Mago Abat-Jour. Personaggio affetto da asma, dichiaratamente contro i maghi comici, millantatore dall’improvvisazione facile e dal coinvolgimento diretto del pubblico. Stefano è un abile affabulatore ed un ottimo monologhista pertanto il suo spettacolo risulta essere sempre vario e mai scontato.