Nella settima puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso del futuro del turismo insieme a Luigi Pasqualinotto, presidente del consorzio di promozione turistica di Jesolo Venice, Vittorio Bonacini, Presidente Associazione Veneziana Albergatori, Paolo Minchillo, commercialista. Dal Messico sono collegati Italo Sampablo, console onorario italiano a Playa del Carmen e pneumologo, Luca Risso, imprenditore Italiano e Javier Martinez, direttore generale Hotel Sandos Playa del Carmen.
Com’è la situazione? Cosa le dicono i suoi clienti?
“Il polso della situazione non è da stare allegri, camminare per Venezia si possono notare i negozi chiusi. Tanti commercianti e artigiani che hanno chiuso le saracinesche e hanno dato indietro i propri negozi.
Diciamo che il governo ha fatto la sua parte ma non è mai abbastanza, c’è stata la misura del credito d’imposta per gli affitti che ha in qualche modo agevolato. Il problema di Venezia è che è spopolata, siamo ormai sotto i 40mila e questo ha fatto pesare l’assenza dei turisti, come diceva il presidente Bonacini (guarda l’intervista), soprattutto del turismo di qualità.
Spesso si dice che i veneziani ce l’hanno con i turisti ma ciò non è vero, ce l’hanno con quelle orde che sistematicamente arrivano e non lasciano nulla, invadono e intralciano. Oggi non ci sono più negozi di vicinato ma paccottiglia questo perché è mancata una lungimiranza da parte della politica.
Studi rispetto alla turismo di massa risalgono agli anni ’90 ma sono rimasti argomenti da salotto.
Venezia si auspica che oltre alla ripresa del turismo vi sia una ripresa dei veneziani, abbiamo un ospedale dove nessun medico vuole venire per i costi vari.
Questa situazione deve essere un modo per riprendere in mano la gestione e far ripartire i negozi di vicinato, ci sono molte case di proprietà pubblica che dovrebbero essere date in comodato a giovani coppie, ai dipendenti dell’ospedale, del tribunale, ecc.. per aumentare i residenti”, ha concluso Paolo Minchillo.