Le composizioni di Paolo Pesce uniscono i racconti, i miti, e le leggende provenienti da tutto il mondo alla musica. L’obiettivo? Unire il fascino di diverse culture
Paolo Pesce ha voluto unire le sue due più grandi passioni: la musica, e le leggende. Negli ultimi mesi sta portando in giro uno spettacolo multimediale molto originale, realizzato assieme a cinque musicisti, due cantanti, ed enfatizzato dalla proiezione di video, luci ed effetti scenici.
Il suo contatto con la musica inizia già dalla tenera età quando, giocando con una tastiera, Paolo Pesce si è chiesto di cosa fosse fatta la musica. La curiosità, e poi la passione, l’ha spinto a essere oggi musicista e compositore.
Per lavoro é stato in varie parti del mondo, dove la musica italiana viene sempre accolta con ammirazione per la melodia che la contraddistingue. Da tre anni, invece, ha lavorato per dar vita ai 15 pezzi che fanno da trama al suo spettacolo. L’originalità è stata premiata da una buona risposta del pubblico.
Paolo Pesce, oggi, risponde alla domanda che si era posto da piccolo, e dice che la musica è forse l’unica cosa del paradiso che abbiamo qui in terra.