Il tempo stringe e il parco di San Giuliano deve essere attrezzato per ospitare l’estate prossima una branchia dell’Home Festival di Treviso.
L’obiettivo è quello di approvare il progetto esecutivo per poi mettere a gara i lavori, che avranno un importo complessivo di oltre 1.milione 200 mila euro.
Gli organizzatori della manifestazione trevigiana, hanno chiesto la separazione fisica tra la zona adibita allo spettacolo e l’accesso al parco, al fine di evitare che le persone prive di biglietto possano liberamente accedere alla zona degli show .
Dal canto loro, si impegneranno a prevedere adeguati sistemi di sorveglianza degli accessi e dei confini perimetrali, per scongiurare accessi non regolamentati.
Saranno poi montate strutture agili, che rendano l’area attrezzabile in breve per lo svolgimento di eventi a carattere di spettacolo musicale o sportivo e facciano tornare in tempi altrettanto brevi il parco alla sua naturale vocazione.
Nello studio del progetto si è tenuto conto dei grandi eventi già ospitati nel Parco San Giuliano qualche anno fa, in particolare l’Heineken Jammin’ Festival e la visita del Papa, prevedendo delle zone da destinare alle forze dell’ordine, alla raccolta e smistamento degli spettatori e agli addetti ai lavori e artisti. Più nel dettaglio il progetto prevede, che l’afflusso del pubblico inizi dalla zona del parcheggio adiacente al ponte ciclo pedonale, che arrivi da viale San Marco e attraverso una serie di controlli raggiunga l’interno del parco e, successivamente, previo transito per tornelli, venga raccolto nell’ area vera e propria dedicata al pubblico.
L’area che ospiterà gli eventi sarà quella, all’ interno del parco, detta “tamburello”: completamente pianeggiante, di forma circolare, circondata per la maggior parte del perimetro da un ampio fossato/laghetto.