Parco di Via Tasso: al via i lavori per l’installazione di 4 telecamere

Oggi è stato anche il giorno del sopralluogo nel parco di via Tasso a Mestre, un’area di cui si è parlato molto durante l’estate, additata come luogo d’incontro tra ladri e badanti per la compravendita di merce sottratta spesso dagli scaffali dei supermercati.

Parco di Via Tasso

Oggi i giardini si presentavano così deserti. C’erano gli agenti della polizia locale, i giornalisti e l’assessore alla sicurezza del comune di Venezia Elisabetta Pesce che ha ricordato come sia capillare la presenza di telecamere attive, puntate sui giardini e in tutto il centro di Mestre.

Le telecamere

Si tratta di un intervento fortemente voluto dal sindaco Luigi Brugnaro, che anche recentemente aveva effettuato dei sopralluoghi per rendersi conto personalmente della situazione. Una volta collaudate, le telecamere saranno connesse con la Smart Control Room, da dove il Centro Operativo Telecomunicazioni e Videosorveglianza della Polizia locale potrà gestirle da remoto per ricercare dettagli necessari ad individuare i responsabili di attività illecite.

Il commento dell’assessore

“Un elemento particolarmente importante soprattutto se consideriamo che le telecamere del Comune di Venezia vengono trasmesse anche a Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Comando provinciale dei Carabinieri e che l’intero impianto diventa elemento fondamentale in caso di indagini della magistratura – sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce – Un’azione necessaria perché l’area verde era diventata luogo di ricettazione e spaccio. Prosegue in questo modo l’impegno dell’Amministrazione contro il degrado e ogni attività illecita.

Quella della Polizia locale, assieme alle altre Forze dell’Ordine, è una attività continua che ha portato recentemente al sequestro di 45 dosi di sostanze stupefacenti e di 283 articoli messi in vendita in modo illegale. Un attività che in molte occasioni è stata anche supportata dalle unità cinofile dei cani antidroga. In questi mesi sono stati effettuati anche una ventina di interventi di sgomberi coatto”.