Per l’ufficialità bisogna attendere la prossima settimana ma si può dire che i 74 parlamentari veneti sono certi. Gli esclusi eccellenti sono due: Flavio Tosi ex sindaco di Verona e per quanto riguarda il veneziano Enrico Zanetti.
Soddisfatta la commissione regionale pari opportunità perché sono passate 26 donne su 74 parlamentari. Anche se i membri della commissione hanno espresso qualche perplessità sul metodo di scelta delle candidature.
Lo sfondamento leghista ha cambiato gli equilibri veneti e ora forza italia e Fratelli d’Italia stanno litigando per contendersi le commissioni in regione. Cambiano a Venezia i punti di riferimento: non più Enrico Zanetti e Pier Paolo Baretta uomini di governo oltre che parlamentari, niente Mario Dalla Tor ex vicepresidente della provincia con Francesca Zaccariotto. Saltati anche Michele Mognato e Davide Zoggia che si erano candidati con liberi e uguali.
Ora sono nove gli esordienti delle camere con cui Venezia si dovrà rapportare per dialogare con Roma. Cinque leghisti Giorgia Andreuzza Ketty Fogliani, Nadia Pizzol e Sergio Vallotto. Due i nuovi deputati cinque stelle Alvise Maniero e Orietta Vanin e due i reduci dalla squadra del PD Andrea Ferrazzi e Nicola Pellicani e poi i già noti da lunedì Elisabetta Casellati, Renato Brunetta, Arianna Spessotto, Sara Moretto e Andrea Causin