Pasqua: tra gesti di generosità e violazione della quarantena

Tante le donazioni per chi ha bisogno di aiuto, ma qualcuno ha colto l'occasione delle belle giornata per uscire infrangendo le misure di sicurezza

I social a Pasqua hanno documentato la bontà espressa attraverso le donazioni, ma anche le polemiche per i controlli e le multe in casi in cui, forse, alcuni avrebbero desiderato una maggiore elasticità.

Uova di Pasqua

Uova di Pasqua offerte dall’amministrazione comunale ai sanitari dell’ospedale di Jesolo. Sono state consegnate mentre medici ed infermieri erano impegnati ad assistere i malati di Covid. È una delle belle immagini che hanno caratterizzato questo fine settimana, in cui sono piovute donazioni grandi e piccole per chi soffre e ha bisogno di aiuto.

I controlli

Questo è stato, però, anche il fine settimana dei controlli che hanno diviso il popolo della rete. Tutto ciò ha avuto al centro proprio le coste veneziane. In molti si sono sfogati contro la trasmissione pomeriggio cinque di Barbara D’Urso, che ha mostrato un inseguimento, con l’elicottero della guardi di finanza, di un uomo colpevole di aver scelto di passeggiare sulla spiaggia di Jesolo, violando la quarantena dell’emergenza.

Molti hanno parlato di spettacolarizzazione e di gogna mediatica, amareggiati per una mancata elasticità. In questo video si vede la guardia costiera avvicinare al largo del Lido di Venezia due pescatori recidivi ai quali ha sequestrato loro 3500 metri di rete per un valore di 7500 e cinquanta chili di pescato e affibbiato una multa di 2200 euro.

Exit mobile version