Si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per predisporre il coordinamento dei controlli di Forze dell’Ordine statali, Polizia Locale e Capitaneria di Porto. Lo scopo è quello di assicurare il rispetto della normativa volta a prevenire il contagio da COVID-19, sia in città che in provincia in occasione del periodo delle festività di Pasqua.
Gli spostamenti durante le festività di Pasqua
Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione. Tra le 5.00 e le 22.00, in massimo due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Attività motoria e sportiva
E’ stato inoltre ribadito che l’attività motoria è limitata alle specifiche restrizioni previste dalla normativa che disciplina la “zona rossa”. E’ consentita infatti solo se svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione, rispettando la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossando la mascherina.
Tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento. Attività sportiva: si distingue dall’attività motoria in quanto comporta un particolare dispendio energetico, come jogging, footing, trekking, nordic walking o altre forme di camminata sportiva. Essa è consentita esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.
E’ possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva, entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Le attività sportive nautiche consentite saranno solo quelle indicate dalla Capitaneria di Porto e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Inoltre, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Ognuno deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti. Sarà necessario compilare l’autodichiarazione, la cui veridicità sarà oggetto di controlli successivi, significando che l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.