Patti Smith è diventata dottoressa in Lettere Classiche e Moderne ieri all’Università di Parma, città in cui aprirà stasera la sua nuova tournée italiana.
Patti Smith è la nuova dottoressa dell’Università di Parma: ieri “la sacerdotessa” del rock, contante, compositrice, poetessa, fotografa e scrittrice, ha ricevuto dall’ateneo la laurea ad honorem in Lettere Classiche e Moderne e ha regalato al pubblico una lectio unica: una performance con letture di poesie e di brani dal suo volume “M Train” e proiezioni di brani del documentario “Dream of Life”, realizzato nel 2008 da Steven Sebring.
La laurea le è stata assegnata soprattutto per l’attività letteraria: il rettore Loris Borghi ha ricordato la «ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi» di Patti Smith, spiegando che le sue canzoni sono dotate di una qualità poetica intensamente visionaria e che la sua produzione musicale «si è evoluta attraverso stili diversi, affrontando tragedie e sofferenze collettive, ma anche esplorando la dimensione individuale».
«Da bambina – ha spiegato l’artista ricordando il suo amore per i libri – ero affascinata da questi oggetti che mia madre e mio padre tenevano in mano e osservavano così attentamente. Mi chiedevo cosa ci fosse in loro e cosa significavano tutte quelle misteriose parole».
Ma quello di ieri è stato solo il primo atto della “tre giorni parmense” della Smith che stasera sarà in concerto al Teatro Regio, mentre domani visiterà la mostra fotografica “Higher Learning”, a lei dedicata, e incontrerà il ministro Franceschini. Nei giorni successivi proseguirà la tournée del progetto “Grateful”, che la vede sul palco in compagnia dei figli.
Il 6 maggio si esibirà nell’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, il giorno dopo al Teatro Ariston di Sanremo, quindi al Teatro Filarmonico di Verona l’8 maggio, al Teatro Ponchielli di Cremona il 10, al Teatro Manzoni di Bologna il 12 e all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 13 maggio.