Acqua alta eccezionale: battelli affondati e pianterreni allagati

Due morti 80 per cento di Venezia allagata, inclusa la basilica e i luoghi simbolo della città. Barche e battelli Actv affondati. Città ferma e attonita come nel peggiore degli incubi. Questo è il bilancio della notte del 12 novembre 2019.

Acqua alta eccezionale: ecatombe degna di un film apocalittico. L’alta marea a 187 centimetri ha sfiorato il record del 1966, i 194 cm. La gente attonita ha assistito all’incrociarsi di vento e pioggia con le raffiche dello scirocco che soffiava alla velocità di 100 chilometri orari e spingeva l’acqua nelle calli e nei campi 170 interventi dei vigili del fuoco a Venezia

E’ questa la foto simbolo di quella che è stata definita l’acqua grande del 2019: un motoscafo in calle del razze spinto a terra da una tromba d’aria che ieri, verso mezzanotte, si è abbattuta sull’area marciana mentre infuriava la mareggiata. Acqua Alta eccezionale: perso il 30% delle passerelle

I danni

Non c’è stato scampo per nessuno a Venezia. Il pianterreno delle abitazioni e le hall degli alberghi sono stati allagati. A nulla sono servite le piccole paratoie di protezione che solitamente fermano la marea fino a 25 centimetri. Coldiretti Veneto: danni a ortaggi e frutteti per l’acqua alta

Acqua alta eccezionale

Anche tra i meteorologi del Centro maree è stato un crescendo di allarmi e la stessa centralina a causa della mareggiata è rimasta senza telefoni. Il vento ha gonfiato la marea oltre le previsioni, 155 avevano ipotizzato poi 160 , ma l’acqua ha continuato a salire a 175 e poi ancora più su e finalmente alle 22,50 si fermata a Punta della dogana dove sono stati registrati 187, un dato che va comunque convalidato.

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