Zaia oggi era a Bassano per inaugurare il tratto Bassano Montebelluna della Pedemontana, ossia 30 chilometri che si vanno ad aggiungere ai 35 già percorribili dei 94 totali previsti. Un’infrastruttura, ha detto Zaia, che alleggerirà il passante di Mestre.
Pedemontana: una grande svolta per la viabilità veneta
“Si va a connotare come un grande passante del Veneto da est a ovest – dice il governatore – . Prova ne sia che tutti questi territori, per andare a Verona, Vicenza, Miano percorreranno la Pedemontana e non andranno più per la parte bassa, ovvero il passante di Mestre”
Pedaggi: una questione in sospeso
“Stiamo parlando di una delle più grandi infrastrutture oggi in cantiere in Italia – continua – . Approfitteremo di vedere le percorrenze, visto che i pedaggi li incasserà la regione, che dovrà pagare un canone a chi ha realizzato l’opera.”
“Oggi abbiamo già un buon indicatore perché l’attuale tratto aperto ci di già 12 mila transiti a giorno – racconta -. La proiezione per tuto il tratto è di 27 mila veicoli al giorno. Dobbiamo arrivare però alla conclusione prima di poter fare altre ipotesi sui pedaggi”.