Sgominati, dalla polizia postale, i gruppi sui social telegram e WhatsApp che riguardavano la pedopornografia. Gli arresti sono arrivati in diverse regioni d’Italia e nel resto del mondo.
Pedopornografia
C’era un disoccupato veneziano di vent’anni assieme ad un ottico napoletano di settantuno anni ad organizzare 140 gruppi pedopornografici scoperti su telegram e WhatsApp dalla polizia postale di Milano. Gli agenti, che hanno lavorato per diversi mesi sotto copertura hanno smantellato 16 associazioni criminali e identificato 81 italiani.
Coinvolte persone da tutto il mondo
I due al vertice, inoltre, reclutavano nuovi sodali da ogni parte del mondo. Quella della transnazionalità è una caratteristica che accomuna tutti i gruppi scoperti dagli agenti infiltrati. Sono, infatti, ben 351 gli utenti stranieri coinvolti nell’indagine, per ciascuno dei quali sono state raccolte tutte le tracce informatiche utili alla loro identificazione.
Gli arresti sono avvenuti in 18 regioni
Questi elementi, condivisi tramite il servizio polizia postale e delle comunicazioni con le agenzie di cooperazione internazionale di polizia, hanno consentito di trarli in arresto sia in Europa che nel resto del mondo. In Italia, le manette sono scattate in ben 18 regioni.