Il Dossier presentato oggi afferma che lo scavo del canale Vittorio Emanuele è praticabile ed è possibile la costruzione di un terminal a Porta Marghera
Il dossier stilato dall’attività portuale di Venezia è stato depositato al Ministero della infrastrutture, infatti rapporto sviluppato in 6 mesi di studi sul canale Vittorio Emanuele.
Questi studi dell’attività portuale di Venezia sono iniziati dalla decisione dell’attuale Presidente Pino Musolino; ribadendo l’obiettivi di cercare la soluzione più adeguata e democratica possibile.
Musolino ritiene che non ha senso prendere decisioni che dividono e creano divergenze, infatti chiede che il Ministero risponda il prima possibile.
Il Dossier si base su dei test effettuati sul canale Vittorio Emanuele che deve essere riadattato per permettere il transito delle grandi navi da crociera.
Oltretutto il dossier prevede la costruzione di un nuovo terminal croceristico per le grandi navi a Porto Marghera che percorrerebbero il canale dei Petroli.
Il progetto svolto, anche con un simulatore navale, prevede che le grandi navi approdino a Porto Marghera lasciando tutte le altre alla Marittima.
La progettazione prevede studi almeno fino al 2019 se immediatamente iniziati; per questo Musolino richiede risposte al più tempo possibile dal Ministero.