Ci siamo imbarcati con il capitano del motopeschereccio Pionienre, Alberto Cavallarin, che ci ha mostrato come si pesca il pesce che viene immesso nei nostri mercati.
I bastimenti noti come pescherecci (o motopesca), servono essenzialmente per le attività di pesca commerciale, cioè per la cattura di pesci e altra fauna ittica per la vendita.Sono in genere di dislocamento medio piccolo, per impieghi costieri e la loro stazza parte da qualche tonnellata, mentre sono motopesca d’altura quelli che arrivano oltre le mille tonnellate e anche più con le unità oceaniche, e dotate di abbondanti reti e apparati radar e sonar. Inizialmente a vela o a remi, sono diventati negli ultimi decenni progressivamente a motore, prima a benzina o a carbone, poi sempre di più diesel.