A Villa Zanetti è stata svelata la “Piccola Irene”, la fanciulla ritratta nel 1880 da Pierre-Auguste Renoir, uno dei quadri simbolo della mostra, riprodotto in locandine e manifesti dell’impressionismo
Il capolavoro arrivato a Treviso, insieme agli altri cinque quadri, fa parte del prestito della Fondazione Buhrle di Zurigo. Un evento eccezionale, perché, ha sottolineato il curatore Goldin, “non succede quasi mai che enti proprietari o musei concendano l’esposizione di opere di tale valore al di fuori delle sedi museali”.
La “Piccola Irene”, dopo la breve esposizione, è stata impacchettata e riportata a Santa Caterina per essere ammirata da migliaia di visitatori. A due settimane dall’inaugurazione sono già state superate le 53mila prenotazioni.