Pier Paolo Urbani: l’uso di sostanze psicotrope moltiplica i danni

Dopo un'attenta analisi, è emerso che una persona in cura da malattie psichiche vede moltiplicarsi gli effetti dell'interazione con la droga.

Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi?” Ne parliamo con Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e tante altre deleghe del comune di Venezia, primario di psichiatria Pier Paolo Urbani che analizzerà anche gli effetti della droga sulla psiche umana, Giampaolo Conte ossia il responsabile del comitato di Via Piave e altre zone di Mestre, che lamenta un degrado importante in questa realtà veneziana.

Luigi Gandi: “Ora lasciamo un pò di spazio ai medici. Pier Paolo Urbani e Pietro e Augusto Gasparoni, amici e medici che si conoscono da anni. Vediamo ora gli effetti della droga”.

Le parole del primario

Pier Paolo Urbani, Primario di psichiatria: “Usando scientificità, precisione e pignoleria, si possono individuare cose che altri ancora non hanno notato. Rispetto a chi agisce con superficialità, effettuando delle diagnosi precoci. Anche io sono nato a Venezia, posso parlare di quelli che sono gli effetti clinici.

Riguarda l’uso delle sostanze psicotrope nell’ambito psichiatrico. Sintetizzando i danni della malattia psichica, se consideriamo anche l’interazione farmacologica con sostanze che non si comprano in farmacia, c’è una proporzione geometrica. Questo vuol dire che vengono accentuate e moltiplicate le psicopatologie a causa di tale interattività con la droga. Ciò avviene con chi è già stato diagnosticato ed è in cura.”

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