Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi?” Ne parliamo con Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e tante altre deleghe del comune di Venezia, primario di psichiatria Pier Paolo Urbani che analizzerà anche gli effetti della droga sulla psiche umana, Giampaolo Conte ossia il responsabile del comitato di Via Piave e altre zone di Mestre, che lamenta un degrado importante in questa realtà veneziana.
Luigi Gandi: “Riguarda anche Jesolo, con il servizio dei cani, perchè il problema riguarda anche il litorale e le località balneari. I cani antidroga hanno imparato da Venezia, dal servizio voluto dal sindaco.”
Pier Paolo Urbani, Primario di psichiatria: “Per non avere fraintendimento, ho detto che c’è una percentuale non quantificata, ma c’è anche una reale percentuale di ragazzi che rischiano la schizofrenia a vita.
Ciò significa vivere di assurdità illogiche che non stanno nel mondo reale, di irrazionali convinzioni dispercettive della realtà del sensorio. Le interpretazioni che ne derivano sono deliranti, di una convinzione assurda della realtà, e non c’è rimedio e può essere causato dalla droga. È cronica, così come molte altre malattie della psichiatria.
L’appello a Carlo Nordio
L’appello che tu hai fatto a Carlo Nordio, ti assicuro che è sfondare un portone spalancato. Inoltre, ha ragione Gasparoni, gli effetti delle sostanze esotossicosiche psicotrope del tetraidrocannabinolo sono paragonabili all’alcool, laddove usato, s’intende, in maniera eccessiva. O ancora, quanto si è discusso sulla segnalazione di pericolo sul pacchetto di sigarette. C’è una stortura ideologica, per esempio nel caso del vino, infatti conosciamo molto bene i suoi danni e la sua cultura come cibo e come pasto. Nella psichiatria è deleterio tanto quanto il tetraidrocannabinolo.”
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