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Piero Rosa Salva: il Carnevale diffuso spalma l’indotto

Il presidente di Vela Piero Rosa Salva difende il modello del carnevale diffuso che porta affari anche nelle zone meno centrali ricordando una lamentela dei commercianti veneziani degli anni scorsi che vedevano tutte le maschere concentrate in piazza San Marco

Il presidente di Vela S.p.a, Piero Rosa Salva, ha sottolineato la validità e i vantaggi del modello del Carnevale diffuso, che ha contribuito a distribuire l’afflusso turistico e l’attività commerciale anche nelle zone meno centrali di Venezia. Con un approccio ponderato, ha fatto notare che tale distribuzione rappresenta una risposta diretta alle lamentele dei commercianti veneziani degli anni precedenti, i quali si erano espressi contro la concentrazione esclusiva delle festività carnevalesche in Piazza San Marco.

Ha evidenziato inoltre la complessità nel bilanciare le esigenze dell’evento con le limitazioni imposte dalla situazione urbana, inclusi i lavori in corso nella prestigiosa Piazza San Marco. Tale contesto ha richiesto una pianificazione attenta e un adattamento delle attività carnevalesche per rispettare le indicazioni delle autorità e mantenere l’integrità dei siti storici.

Piero Rosa Salva: i vantaggi del modello del Carnevale diffuso a Venezia

Piero Rosa Salva, presidente di Vela S.p.a: “Non c’è stato l’affollamento in Piazza San Marco ma questo era nei programmi. Era una cosa necessitata quella di rispettare la Piazza che è sottoposta a dei lavori. Gli spazi erano sicuramente limitati ma noi dobbiamo rispettare quelle che sono le indicazioni delle autorità. Da un lato c’è una normativa e dall’altro c’è una volontà, impostata dal Sindaco Brugnaro che è quella di coinvolgere maggiormente tutte le aree della città storica.”

“Soprattutto va coinvolta tutta la Città Metropolitana di Venezia nella programmazione delle manifestazioni. Ricordo che nel passato le categorie economiche si lamentavano che tutto era concentrato troppo su San Marco. Per questo alcuni esercizi commerciali di zone bellissime del centro storico veneziano, non erano minimamente sfiorate dagli eventi e dal Carnevale in particolare.”

“Io credo che oggi il modello organizzativo sia equilibrato.”

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