Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi? Nel corso della puntata è intervenuto anche il dottor Pietro Gasparoni, Specialista di Medicina Interna.
Le parole di Pietro Gasparoni
“Mi permetto di fare delle affermazioni. Bisogna stare attenti all’utilizzo delle parole. Ad esempio l’alcool è definito dall’organizzazione mondiale della sanità, una droga perchè può provocare dipendenza. Una settimana fa, in maniera incongrua, c’è stato il Vinitaly a Verona con la presenza di tutti i politici e a Padova un congresso sull’alcool e le droghe. Perciò l’uso delle parole va rivisto.
Il dottor Urbani potrà bene ricordare che se mangio qualcosa che mi piace, mi ricordo di tale piacere e rinnovarlo mi dà soddisfazione e lo cerco ancora. Bisogna definire esattamente il concetto di droga perchè qualsiasi sostanza che con parole sbagliate o eccesso, definiamo droga, non è tale. Un conto è la cocaina che è stata sequestrata a Venezia e a Catania.
E c’è da chiedersi chi la consuma comunque, dato che il mercato della droga rappresenta dall’8% al 10% del PIL italiano.
Quindi bisogna vedere quali sono le regole di questo mercato e chi è il consumatore” ha concludo il dottor Pietro Gasparoni.
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