Pink ha festeggiato in famiglia la stella sulla Walk of Fame, il giallo sulla morte di James Brown e il libro dedicato al frontman dei Nirvana Kurt Cobain.
Pink ha ricevuto ieri la sua stella sulla Walk of Fame, lungo l’Hollywood Boulevard di Los Angeles, circondata dalla famiglia: i figli Willow Sage (di 8 anni) e Jameson (2 anni) e il marito Carey Hart, che ha condiviso su Instagram alcuni scatti realizzati durante la cerimonia, accompagnati dal commento: «Che esperienza pazzesca guardare la tua mogliettina che riceve la sua stella sulla Walk Of Fame. Sono orgoglioso di te baby!»
Intanto, una lunga indagine della Cnn iniziata nel 2017, sostiene che James Brown potrebbe non essere morto per infarto: nell’ambito della serie investigativa “The Circus Singer and the Godfather of Soul“, che il network manda in onda in tre parti, sono state intervistate 140 persone, 13 delle quali, tra familiari, il manager e lo stesso medico che ha firmato il certificato di morte, chiedono che sia effettuata un’autopsia.
Ufficialmente Brown morì di infarto a 73 anni, il giorno di Natale del 2006: «Cambiò troppo rapidamente, non avrei mai previsto che andasse in arresto cardiaco. Ma morì quella notte e mi chiesi che cosa andò storto in quella stanza», ricorda il dottor Marvin Crawford. Quindi, secondo la Cnn, solo un’autopsia e un’indagine forense potranno stabilire le esatte cause del decesso.
I dubbi sulla scomparsa delle star sono un grande classico, che riguarda anche il suicida frontman dei Nirvana Kurt Cobain (QUI un articolo del 2014, QUI uno del 2015), al quale è dedicato il libro “Serving The Servant: Remembering Kurt Cobain” – scritto da Danny Goldberg, manager del gruppo dal 1990 al 1994 – che sarà pubblicato il 2 aprile prossimo, a 25 anni dal decesso. Oltre ai ricordi personali, ci sono interviste alla moglie Courtney Love, al bassista dei Nirvana Krist Novoselic, a familiari e amici.