Piovono disdette negli alberghi veneziani

Piovono disdette sugli alberghi veneziani. Il governo diviso tra chiusure e riaperture trasmette all'estero insicurezza. All'Outlet di Noventa i negozi vogliono tenere aperto mentre il governo è diviso

Piovono disdette sugli alberghi veneziani nonostante maggio sia sempre stato sold-out attratto dal turismo buono grazie alla Biennale, al Salone Nautico e alle feste correlate. La quarantena di 5 giorni ha scoraggiato anche chi era disposto a passare sopra il coprifuoco. GUARDA ANCHE: Alberghi di Venezia: piovono le disdette. L’allarme dell’AVA

Alberghi Veneziani

Poi all’estero si percepisce che in Italia è forte la paura degli assembramenti tanto è che è stata annullata la regata della Sensa prevista per il 16 maggio.

Dovevano gareggiare giovanissimi su pupparini a 2 remi, donne su mascarete a 2 remi e campioni su gondole a 4 remi. Lo sposalizio del mare è comunque confermato e verrà a bordo del Bucintoro.

A Noventa i negozi chiedono di riaprire

Sconcerto tra i Manager dell’Outlet di Noventa con 170 negozi, la direzione non riesce a spiegarsi perché non viene concessa a loro l’apertura nel fine settimana. Tutti i negozi hanno l’ingresso verso l’esterno e accoglierebbero almeno la domanda interna, per quella esterna attendono almeno la riapertura delle frontiere.

Governo diviso sulle restrizioni

Sulle restrizioni il governo è diviso, la Lega chiederà la riapertura di tutto all’interno e all’esterno. I turisti preferiscono paesi come la Grecia o la Spagna che non hanno regole ma semplicemente chiedono il rispetto delle norme igieniche.

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