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Più pensionati che lavoratori, la stima della Cgia

Entro il 2028, il numero di pensionati nel Veneto potrebbe superare quello dei lavoratori, spingendo alla necessità di politiche per sostenere l'occupazione e l'economia

Entro il 2028 nel Veneto avverrà il sorpasso dei pensionati sui lavoratori se continua questo trend. Questi sono i dati della Cgia di Mestre che invita a trovare soluzioni guardando oltre: agli immigrati e anche alle donne.

Il sorpasso dei pensionati sui lavoratori entro il 2028

Andrea Vavolo ce ne parla dall’ufficio studi Cgia di Mestre: “In Sud Italia vi sono più pensioni che occupati. E se le cose non cambiano la situazione nei prossimi anni è destinata a ripetersi anche nelle restanti aree del Paese, Città Metropolitana di Venezia compresa.”

“Gli ultimi dati disponibili INPS che risalgono al 2022 ci dicono che nella nostra provincia a fronte di 373 mila occupati, tra dipendenti, autonomi, artigiani, commercianti eccetera, vi sono 310 mila assegni percepiti dai pensionati. Un saldo a favore degli occupati di 63 mila unità.”

“Un fattore positivo. Però ci sono delle previsioni che dicono che entro il 2028 sono destinati a fuoriuscire dal mercato del lavoro circa 50 mila occupati che per raggiunti limiti di età andranno in pensione.”

Le soluzioni proposte

Continua Vavolo: “Difficilmente tutte queste persone riusciranno a essere sostituite nel mercato del lavoro, in considerazione della grave crisi demografica che si sta già facendo i suoi sentieri e suoi effetti. È chiaro che con una pensione in crescita e occupata in calo l’economia è destinata a rallentare.”

“Per cui è necessario correre ai ripari con delle politiche di varia natura: cercando di incrementare il tasso di occupazione di giovani donne che ancora sono tra i più bassi in Europa.”

“E quindi abbiamo ancora benzina da mettere nella macchina, aumentando la formazione e la qualità delle nostre generazioni, ma anche degli immigrati utilizzandoli come risorsa. E cercando di ritardare la fuoriuscita dal mercato del lavoro, dando magari agli incentivi a chi era giunti all’età decide di rimanervi.”

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