I ragazzi, nel territorio dell’Ulss Serenissima, si stanno vaccinando a pieno ritmo e si stanno avviando a superare i genitori, più restii. I dati sono stati diffusi dal direttore generale sanitario Edgardo Contato, secondo cui i diciannovenni hanno raggiunto la punta del 82. 1% dei vaccinati.
Dai 12 ai 15 anni la percentuale è al di sopra del 70%, mentre i quattordicenni sono di poco sotto e i tredicenni toccano il 60%. I diciannovenni, fanalino di coda, sono circa il 35,5% .
Giovani vaccinati: libertà di scelta come fattore determinante
Risulta abbastanza evidente, come afferma il DG dell’Ulss veneziana, che dove vi è maggior libertà di scelta la percentuale è più alta. Tra i piccoli, dove la scelta è condizionata dai genitori, è più bassa. Va aggiunto che i virologi hanno mandato segnali contraddittori sull’opportunità di amministrare vaccini alle fasce più giovani, creando apprensioni tra i tutori.
Rimane fermamente stabile la percentuale di adulti vaccinati, compresi nella fascia tra i 40 e 49, che non ha raggiunto 80%. Questa è stata sorpassata dai diciannovenni, quest’ultimi spinti dalla voglia di chiudere con l’isolamento con la Didattica a Distanza (DAD) e anche la voglia di riprendere la vita sociale.