Attenzione ai monopattini o alle bici posteggiate nei treni a ridosso delle porte di uscita. La Polfer di Venezia ha pizzicato un pregiudicato 45 enne che su un treno diretto a Treviso, prima di scendere a Mogliano, ha afferrato un monopattino elettrico ed è sceso.
L’uomo, che era stato notato da un agente in abiti civili nello scalo mestrino, era però monitorato. È stato rintracciato al suo ritorno a Mestre mentre scendeva dal treno con una bicicletta.
L’arresto da parte della Polizia Ferroviaria di Mestre
Il soggetto, già destinatario di provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze, doveva scontare una pena detentiva di 4 anni e 2 mesi. È stato notato dagli agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Mestre, in servizio anti borseggio in abiti civili nello scalo mestrino. L’uomo saliva furtivamente su un treno diretto a Treviso, e si posizionava in modo equivoco a ridosso di una porta di accesso vicino a un monopattino elettrico.
Dai successivi accertamenti, esperiti con il personale ferroviario a bordo del convoglio, è emerso che il 45 enne era stato visto scendere nella stazione di Mogliano Veneto con il mezzo di cui si era appropriato.
Immediatamente è stata organizzata un’attività di controllo. Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Sezione Polfer di Mestre hanno monitorato tutti i convogli provenienti da Mogliano Veneto. Ciò ha consentito di rintracciare e fermare il 45 enne mentre scendeva da un treno con una bicicletta. Lui stesso non ha saputo giustificarne il possesso.
L’uomo è stato così accompagnato presso la Casa Circondariale di Venezia e denunciato per il furto del monopattino e la ricettazione della bicicletta.