Il politologo Paolo Feltrin, studioso ed esperto di problemi politici, ci racconta della situazione politica di questi giorni.
Le parole di Paolo Feltrin
“La partecipazione è stata nettamente superiore a quanto ci si attendeva, nel senso che senza campagna elettorale con la paura del Covid-19 e delle code si stimava che gli elettori sarebbero andati molto poco al voto. Questo perché l’idea è che l’esperienza del Covid-19 ha in qualche maniera rafforzato il legame tra cittadini e istituzioni e che abbia tolto un po’ del malessere che c’era tra i singoli partiti o governi.
Di conseguenza il rapporto tra cittadini e istituzioni si è rafforzato, si è creata una sorta di lealtà istituzionale. Un po’ sorprendete, ma che fa parte dei comportamenti collettivi che stiamo osservando in questi mesi. La gente è diventata più rispettosa e osserva le regole, stranamente in un paese come il nostro, e anche manifesta l’adesione alle istituzioni democratiche (il voto) in modo attivo.” GUARDA IL SERVIZIO: Zaia stravince in Veneto e il referendum raccoglie più Sì.