Polizia municipale di Venezia: il tema della sicurezza al centro del Rapporto annuale 2016
Polizia municipale di Venezia, la tensione è la stessa di due anni. Anche ai Tolentini dove gli agenti si sono riuniti per celebrare la Festa del loro Patrono San Sebastiano. I sindacati hanno voltato le spalle al loro comandante. Intanto però il bilancio dell’attività della polizia locale rivela un grande impegno: impennata di multe e un aumento di dieci volte di sequestri di droga.
Tra gli aspetti fondamentali su cui si è concentrata l’attività del Corpo nel 2016 spiccano inoltre la presenza sul territorio, in particolare in tre luoghi simbolo come Piazza San Marco, Piazzale Roma e Piazza Ferretto, e un rinnovato contrasto al fenomeno del moto ondoso, in particolare in Canal Grande e in Bacino San Marco, con un sostanziale raddoppio delle sanzioni erogate rispetto all’anno precedente (da 3844 nel 2015 a 6484 nel 2016).
Per quanto le attività della Polizia amministrativa, il 2016 è stato contrassegnato dall’attivazione di una nuova modalità di controllo delle attività produttive attraverso il cosiddetto controllo collaborativo e in particolare con l’avvio della diffida amministrativa.
Sul fronte del controllo stradale si rileva un moderato aumento degli incidenti stradali rilevati, passati dai 1027 del 2015 ai 1112 del 2016, mentre sono diminuite le sanzioni per mancato uso cinture di sicurezza (da 347 a 192), uso di apparecchiature telefoniche alla guida (da 331 a 172) e mancanza di assicurazione (da 403 a 229).
Proseguono infine le azioni del programma di rigenerazione urbana “Oculus”, che nel 2016 ha portato a 106 sopralluoghi e 30 operazioni di sgombero e bonifica; le attività antiprostituzione, con 199 servizi e 508 violazioni accertate; e le attività di contrasto all’abusivismo commerciale itinerante, che hanno registrato un aumento complessivo dei servizi effettuati, dai 2249 del 2015 a 3075 del 2016.