Vivere la strada nel segno della sicurezza stradale, soprattutto per chi, come i ragazzi delle scuole superiori, a breve sceglierà di prendere la patente di guida. Inedita lezione fuori dall’aula per 60 ragazzi di terza dell’Istituto Bruno-Franchetti di Mestre, che questa mattina sono stati ospiti di Concessioni Autostradali Venete, nella sede della società a Marghera.
Un modo interattivo e coinvolgente per presentare l’autostrada ai suoi prossimi fruitori, illustrando ai ragazzi gli aspetti più delicati della sicurezza e della responsabilità alla guida.
Sicurezza stradale
La giornata, introdotta dai saluti dei vertici di Concessioni Autostradali Venete, dei suoi azionisti (ANAS e Regione Veneto) e dei partner dell’iniziativa, come Polizia Stradale, Città Metropolitana di Venezia e i rappresentanti degli operatori del soccorso (Vigili del Fuoco e Suem), ha visto i ragazzi impegnati in lezioni sulla sicurezza stradale, visite al centro operativo della società autostradale, che monitora e coordina tutti gli interventi sulla tratta di competenza, nonché al parco mezzi aziendale e degli enti coinvolti nel progetto.
Affascinante, a fine giornata, la lezione sulle E-Roads, le strade del futuro di Concessioni Autostradali Venete. I ragazzi hanno così potuto assaggiare lo scenario autostradale che li accompagnerà nei loro viaggi, una volta diventati conducenti, tra guida assistita e tecnologie avanzate di dialogo tra veicoli e tra veicoli e infrastruttura.
I partecipanti
Alla giornata hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti. Insieme a lei, la dirigente del compartimento Polizia Stradale per il Veneto Cinzia Ricciardi. Poi il vicesindaco di Venezia Luciana Colle, il professor Balduino Simone, docente di Diritto dei trasporti all’Università di Urbino, Massimiliano Collino di Drivevolve Srl. Infine il comandante dei Vigili del fuoco di Venezia Giovanni di Iorio e il dirigente del Suem 118 Nicola Bortoli.
«Abbiamo pensato di proporre questa iniziativa – ha detto la Presidente di Concessioni Autostradali Venete Luisa Serato – per dare un segnale forte in quella che è un’urgenza dei nostri tempi, la sicurezza stradale. Lo abbiamo fatto scegliendo di investire sul futuro, cioè i nostri giovani, gli utenti di domani. Va riaffermato il valore etico della sicurezza sulle strade. Che se fatto proprio da ognuno di noi, può orientare comportamenti in grado di privilegiare la tutela dell’incolumità, nostra e degli altri».
«Ai ragazzi – ha aggiunto la dirigente del compartimento Polizia Stradale per il Veneto, Cinzia Ricciardi – va trasmessa la necessità di pensare sempre a quelle che possono essere le conseguenze dei loro comportamenti sulla strada. Rimane anche in noi operatori della sicurezza stradale, nonostante l’abitudine, lo sconcerto e la rabbia di fronte al ripetersi di incidenti del tutto evitabili. Soprattutto quando coinvolgono i nostri giovani».
La giornata di oggi è solo la prima di una serie di iniziative che Concessioni Autostradali Venete ha in agenda nei confronti degli utenti e dei giovani. Ciò per legare il mondo dell’autostrada ai cittadini. Finalizzato a “stringere un patto” tra cittadini e operatori per la sicurezza stradale.