Portafogli smarriti e dintorni: il punto di Renzo Mazzaro

È sbagliato giudicare solo dall'apparenza ed oggi Renzo Mazzaro ci porta degli esempi

Una giornata di buone e cattive azioni dunque quella di oggi che si riflette anche nell’argomento scelto per noi oggi da Renzo Mazzaro e che riguarda il ritrovamento dei portafogli.

Renzo Mazzaro: “Quante piccole cose ci amareggiano la vita ogni giorno. Per esempio, perdere il portafoglio con magari dentro i documenti perchè non abbiamo auto l’accortezza di separare soldi da una parte e documenti dall’altra. Ci vorrebbero due portafogli e la cosa diventerebbe scomoda.

O magari perdere il cellulare con dentro tutti i numeri che ci servono per il lavoro. Un disastro a meno che non ci sia una buona anima che trova quello che abbiamo perso e ce lo restituisca, un miracolo in questo caso”.

Cos’è successo a San Fior

“Un miracolo che è successo proprio ieri dove riferiva “Il Gazzettino” a San Fior, che è un comune in provincia di Treviso, dove un operaio ha trovato un portafoglio perso da uno studente. Dentro c’erano solo 150 euro, ma lo studente è per definizione, uno spiantato però c’erano anche i documenti.

Il portafoglio è stato restituito. Mi piace citare questo fatto perchè a trovare il portafoglio e a restituirlo è stato un immigrato africano di 30 anni, originario del Gambia. Noi parliamo sempre male degli immigrati ed io vorrei sapere se tutti i veneti avrebbero avuto lo stesso comportamento di questo immigrato africano.

Anche perchè teniamo presente che non è solo un senso civico, ma sarebbe anche un dovere civico restituire oggetti di valore che trovassimo.

Lo prevede l’articolo 927 del codice civile, il quale, all’articolo 930 dice anche che chi ritrova un bene di valore, ha diritto al 20% del compenso del valore ritrovato.

Di portafogli e oggetti di valore perduti e poche volte ritrovati è piena la cronaca, io sono andato a curiosare nei precedenti e ne ho trovati due particolarmente curiosi che vi voglio segnalare”.

Curiosi precedenti

“Il fatto è accaduto negli Stati Uniti a Las Vegas. L’anno scorso dove un ragazzo di vent’anni stava andando al matrimonio della sorella ed ha perso il portafoglio con dentro tutti i documenti e sessanta dollari. In mezzo ai documenti, c’era anche l’invito al matrimonio. Per cui chi ha ritrovato il portafoglio, un anonimo, ha potuto restituirlo al proprietario,  il quale si è visto recapitare il portafoglio, con dentro non più 60 dollari, ma 100 e un biglietto che diceva “ho arrotondato la cifra così almeno potrai festeggiare meglio”.

Portafogli

Il secondo fatto, tutto diverso, è accaduto a Milano, dove un tassista ha trovato nell’auto il portafoglio smarrito dal cliente. Era un portafoglio di marca con dentro tutti i documenti e 250 euro. L’ha portato in Questura ed il poliziotto di turno ha fatto il verbale scrivendo che nel portafoglio c’erano 10 euro, 240 se li è trattenuti e comunque anche il portafoglio non era di marca. Ha sostituito pure quello.

Naturalmente quando tutto è stato restituito al legittimo proprietario, la cosa non poteva stare in piedi. Sono state fatte delle indagini, il poliziotto è finito sotto processo, che ha avuto diverse fasi, ed è finito lo scorso febbraio. Lo riferiva “Il Giorno”, un quotidiano di Milano. Il poliziotto è stato sospeso ed adesso rischia il licenziamento.  Bravo furbo vien da dire.

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