Il Comitato di Gestione e i porti di Venezia e Chioggia
Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale si è riunito oggi, 31 maggio, per deliberare circa la situazione dei porti di Venezia e Chioggia. La seduta, presieduta dal presidente dell’AdSP, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Città Metropolitana di Venezia, della Regione del Veneto, della Direzione Marittima del Veneto e del Collegio dei Revisori.
I punti all’ordine del giorno
Tra i punti all’ordine del giorno su cui l’assemblea ha espresso unanime parere positivo:
- l’approvazione della “Relazione annuale per l’anno 2021” (predisposta ai sensi degli artt. 8, comma, 4 e 16, comma 2, della legge n. 84/94 e ss. mm.e ii.). La suddetta relazione contiene una puntuale rendicontazione delle attività organizzative, operative, di pianificazione e sviluppo delle aree portuali realizzate dall’Ente nel 2021;
- la Relazione sulla verifica annuale dei piani di impresa ai sensi degli artt. 16 co. 6 e 18 co. 8 L. 84/’94. Sostanzialmente questa accerta il rispetto dei programmi operativi e il permanere dei requisiti in possesso al momento del rilascio della concessione demaniale. Accerta inoltre il livello di attuazione degli investimenti previsti nel programma di attività dei terminal (conto proprio, commerciali e industriali, e conto terzi) di Venezia e Chioggia, ai fini del mantenimento o del nuovo rilascio dell’autorizzazione e della concessione demaniale per l’anno 2022. A tal riguardo, alla luce dei pareri positivi espressi dalle Commissioni Consultive di Venezia e di Chioggia e del Comitato di Gestione, l’Ente ha disposto inoltre il rilascio delle licenze concessori e e delle relative autorizzazioni alle imprese che abbiano presentato istanza per licenze annuali e confermato il mantenimento di licenze e autorizzazioni alle imprese in possesso di licenze pluriennali e infraquadriennali;
- le istanze di rilascio di licenza di concessione nei Porti di Venezia e Chioggia ex art. 36 Cod.Nav. per occupazione ed uso di aree, specchi acquei e fabbricati ricadenti nella circoscrizione demaniale ADSPMAS.