Porto Marghera: Forno Pilkington riattivo

Oggi è stato riaperto il forno di Pilkington di Porto Marghera e si è ricominciato a sperare in un ripopolamento di Porto Marghera

Il forno Pilkington riaccende i fuochi dopo moltissimi anni di attesa, felicitazione da parte dei dipendenti e dell’amministrazione comunale. Per la ripresa della produzione di vetro cemento però si dovranno attendere 20 giorni, il tempo necessario al forno per raggiungere la temperatura di 1500 gradi .

Sono stati 34 i dipendenti reintegrati e hanno atteso per ben cinque anni questo giorno e altri 57 i nuovi assunti. La vetreria del gruppo inglese, ma controllata dalla società giapponese NSG è tornata operativa, grazie ad un programma di rilancio industriale finanziato con 29 milioni di euro da Regione Veneto, Regione Abruzzo, Mise e Invitalia.

Presenti all’apertura il sindaco Luigi Brugnaro che ha detto ai cronisti: “Abbiamo lavorato per una nuova viabilità qui davanti, perché i giapponesi guardano anche le virgole, abbiamo fatto tutto quello che potevamo”

Invece Luca Zaia: ” In questo momento abbiamo 170mila veneti e nuovi veneti in cerca di lavoro, ma siamo la Regione con la più bassa disoccupazione d’Italia, al 6,8%”

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