Il presunto assassino
Il sospettato è Luigi Nasato Fazio, un uomo di 32 anni con origini venete, nato in Sudamerica e parente dei vicini di casa della vittima. Dopo il delitto, l’uomo era fuggito in Venezuela, rifugiandosi a casa del nonno a Maracay, nello Stato di Aragua.
Qui è stato arrestato venerdì 27 settembre grazie alla collaborazione tra le autorità locali e la polizia italiana, con il supporto dell’Interpol.
La ricostruzione dell’omicidio
Gli investigatori hanno fatto luce sulla dinamica del crimine grazie alle immagini di diverse videocamere di sorveglianza che hanno ripreso l’uomo avvicinarsi a Vincenza Saracino e convincerla a seguirlo verso il casolare.
Secondo la ricostruzione, il delitto sarebbe avvenuto il 2 luglio: Nasato Fazio avrebbe incontrato la vittima nei pressi della sua abitazione e, con un pretesto, l’avrebbe invitata a seguirlo in bicicletta. Una volta arrivati al casolare, l’uomo l’avrebbe colpita violentemente al capo per poi infliggerle cinque coltellate.
Movente e fuga
Dopo aver abbandonato il corpo, con la borsa e la bicicletta della donna, il presunto omicida si sarebbe recato da alcuni parenti a Vedelago, ignari dell’accaduto, dove avrebbe passato la notte.
La mattina successiva sarebbe stato accompagnato all’aeroporto di Venezia, dove si sarebbe imbarcato su un volo per Madrid. Qui avrebbe soggiornato per circa dieci giorni, prima di fuggire definitivamente in Venezuela.
Il movente dell’omicidio, secondo gli inquirenti, sarebbe riconducibile a screzi personali tra la vittima e l’aggressore, aggravati dai futili motivi. Nasato Fazio si trova attualmente in custodia provvisoria in attesa della formalizzazione della richiesta di estradizione da parte dell’Italia.
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