Il primo appuntamento è per venerdì 15 settembre, alle 19:00, al Teatro Goldoni di Venezia con la Cerimonia di Proclamazione del vincitore del Premio Campiello Giovani “Note e Parole”. La serata, nata dalla sinergia con CPM Music Institute e resa possibile grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, sarà animata dalle composizioni musicali frutto della combinazione artistica tra le opere dei giovani finalisti e il talento musicale di alcuni allievi dell’Istituto.
I brani saranno accompagnati per l’occasione dalle performances della Scuola di Danza Daghilev di Venezia. L’evento, con la regia di Davide Stefanato, sarà presentato da Federico Basso e Davide Paniate, con un contributo di Roberto Vecchioni e un momento musicale di Franco Mussida.
La Finale del Premio Campiello
La serata finale del Premio Campiello si terrà, invece, sabato 16 settembre, nella splendida cornice del Gran Teatro La Fenice, durante la quale verrà annunciato il vincitore della 61esima edizione. A condurre la cerimonia conclusiva del premio organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto sarà Francesca Fialdini, conduttrice televisiva, volto noto di Rai1, accompagnata da Lodo Guenzi, musicista (Lo Stato Sociale) e attore (Premio Biraghi 2021). I 3 sapranno guidare al meglio una serata fatta di divertimento e contenuti di qualità.
La serata avrà inizio alle ore 20.30, verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 5 e in streaming dalla piattaforma di Rai Play. Assisterà alla finale un parterre di circa 1000 invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici.
I Partecipanti alla Serata
Protagonisti assoluti rimangono i cinque finalisti di questa edizione del Campiello, con cui Francesca Fialdini dialogherà, in attesa di conoscere il vincitore scelto dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi.
A contendersi l’ambita “vera da pozzo” di questa 61° edizione del Premio Campiello sono: Silvia Ballestra “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), Marta Cai “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena “In cerca di Pan” (Nottetempo).
Durante la cerimonia verranno infine premiati i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello, tra cui i vincitori dell’Opera Prima, assegnata a Emiliano Morreale per “L’ultima innocenza” (Sellerio) e del Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Edith Bruck. Verranno inoltre premiati Nicola Cinquetti e Davide Rigiani, vincitori delle due categorie in gara nella seconda edizione del Campiello Junior. Sarà, infine, l’occasione per premiare il vincitore del Campiello Giovani, annunciato durante la serata di venerdì al Teatro Goldoni.
L’importanza del Premio Campiello
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale.
È tra i più importanti casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, e si contraddistingue da sempre per i valori che lo rendono unico: trasparenza, indipendenza ed eticità, grazie ai quali il Premio si è accreditato come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.
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