Lungo la costa veneta i sindaci si organizzano per affrontare il prossimo fine settimana senza scossoni. Sarà attiva dal 20 giugno l’ordinanza del Comune di Cavallino-Treporti che regola gli accessi alle spiagge libere della località balneare per i soli ospiti pendolari giornalieri che raggiungono le spiagge. Così sarà verificato sul posto il distanziamento fra ombrelloni.
Esenti da prenotazione, e quindi con accesso libero come gli scorsi anni, sono: i residenti del territorio e i loro ospiti; le persone domiciliate presso il comune di Cavallino-Treporti; i residenti di Venezia (centro storico) e isole, alla condizione che raggiungano il territorio via acqua; le persone alloggiate nelle strutture ricettive, ai loro ospiti o a persone ospitate in occasione di manifestazioni e convegni organizzati; i titolari delle attività economiche e produttive insediate con unità locali nel territorio comunale, nonché ai loro dipendenti e collaboratori; i proprietari delle seconde case e loro ospiti; gli avventori della spiaggia che vi si rechino esclusivamente per svolgervi attività altrimenti autorizzate, per frequentare i locali di somministrazione di alimenti e bevande senza prendere il sole o fare il bagno, ovvero per praticare la pesca sportiva. Questa categoria dovrà semplicemente avere con sé, o nel cellulare, il modulo scaricato ed esclusivamente per i residenti sarà necessaria la copia del documento d’identità.
La prenotazione delle spiagge libere
L’obbligo di prenotazione, invece, è riferito solamente ai pendolari giornalieri che si recano alle spiagge libere di Cavallino-Treporti. La prenotazione dell’accesso a mare, che non dà diritto ad uno specifico posto in spiaggia, dovrà essere fatta attraverso la prenotazione dal sito web, nel quale è possibile trovare tutte le informazioni necessarie nonché l’ordinanza completa che ha validità fino a fine emergenza legata al Covid-19. LEGGI ANCHE: Spiaggia di Jesolo a portata di smartphone con l’app J.beach
Sottomarina e Caorle
Rimane non regolamentato invece l’accesso ad una delle regine delle spiagge libere Veneto: quella di Sottomarina. La straordinaria lunghezza della costa, infatti, lascia fiduciosa l’amministrazione comunale: accesso libero per tutti. Così come sarà a Caorle, al Lido di Venezia e a Pellestrina. Dappertutto, però, si confida sul buonsenso della popolazione: spiagge libere Veneto da prendere d’assalto, come ogni estate, ma tenendo la giusta distanza.