Regate, tradizioni, visite guidate e performance artistiche. L’isola di Burano domenica 15 settembre si veste a festa offrendo il meglio della millenaria cultura lagunare, a partire naturalmente da quella del remo. E’ stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti dal consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto l’edizione 2019 della “Festa per le isole della laguna nord di Venezia”, contenitore d’eventi il cui clou sarà caratterizzato dalla Regata di Burano, a suo modo possibile “rivincita” tra i protagonisti della Regata Storica e tradizionalmente evento conclusivo della stagione remiera.
La regata di Mestre
Quest’anno sarà un’eccezione, perché il 29 settembre, giorno di San Michele, sarà recuperata la regata di Mestre rinviata nei mesi scorsi per condizioni meteo avverse. All’incontro con la stampa hanno partecipato anche il vicepresidente del Consorzio Venezia Nativa, Roberto Turiddo Pugliese, il presidente dell’Associazione regatanti, Claudio Carrettin, l’artista statunitense Melissa McGill e il responsabile Relazioni esterne dell’Associazione Vela al Terzo Venezia, Aldo Calcagni.
La regata di Burano
Per quanto riguarda le competizioni, dunque, alle 16 scenderanno in acqua i Giovanissimi (fino a 19 anni) su pupparini a 2 remi, alle 16.45 le Donne su pupparini a 2 remi e alle 17.30 gli Uomini su gondole a 2 remi.
Red Regatta
Le gare saranno precedute, dalle 13 alle 16, dal progetto di arte pubblica “Red Regatta” orchestrato da Melissa McGill e organizzato con il Magazzino Italiana Art Foundation in collaborazione con il Comune e l’Associazione Vela al Terzo Venezia. Cinquantadue imbarcazioni tradizionali, navigando all’unisono tra Burano, Torcello, Mazzorbo e San Francesco del Deserto, creeranno una coreografia in movimento. Ogni barca è equipaggiata di due vele realizzate su misura e dipinte a mano negli spazi Thetis in 52 diverse tonalità di rosso ispirate dagli edifici e dai pittori veneziani. E’ stata la stessa Melissa McGill a curare nei minimi particolari il progetto con l’obiettivo di sensibilizzare alla protezione degli oceani.
“Quest’anno, grazie alla collaborazione col Consorzio Venezia Nativa – ha dichiarato il consigliere delegato Giusto – ci saranno molti eventi a terra e le gare saranno anticipate da un intenso momento artistico che promette di essere magnifico, mischiando cultura e arte. Di sicuro si prospetta un fine settimana unico per chi ama le nostre isole, e Burano domenica diventerà capitale della laguna. Per quanto riguarda le gare sarà interessante capire come i giovani campioni del remo sapranno destreggiarsi tra i leader della disciplina. Sono convinto che negli scorsi anni fosse già iniziato un importante ricambio generazionale, in questi anni potremmo assistere alla sua consacrazione. Ma ci sarà anche un altro elemento d’interesse tutto al femminile: nella speciale classifica delle bandierate di Burano ci sono 3 atlete in prima posizione a pari merito, chissà che questo equilibrio non venga rotto proprio domenica. Di certo – ha concluso Giusto – durante tutta la giornata si susseguiranno spettacoli e momenti di intensa tradizione, perpetuando quello stile di vita necessario ed essenziale per continuare a vivere rispettando la nostra città e la nostra laguna”.
Eventi collaterali alla regata di Burano
La giornata, come detto, sarà caratterizzata da moltissimi eventi collaterali, una festa in piena regola che contribuirà a vestire a festa l’intera isola: dalla cultura all’enogastronomia, dalle visite guidate agli stand espositivi il programma, organizzato dal Consorzio per la valorizzazione di Burano, Mazzorbo e Torcello “Venezia Nativa”, è piuttosto ricco.
Appuntamento con l’arte con l’esposizione di Stefano Bombardieri “L’oro di Venissa”, con il Museo del Merletto di Burano, con la Casa museo Andrich e la mostra fotografica “Il mondo in una stanza” a cura dell’Associazione Obiettivo Burano in collaborazione con l’associazione Non Solo Carnevale. Spazio anche alla musica con il concerto dei C.T. Bandland (jazz, blues, swing e bossanova) con, a seguire, dj Aldo Zane con la partezipazione di alcune scuole di ballo. Saranno cinque i gazebi espositivi: “Sun party a Burano” (con i telescopi solari dell’Associazione Astrofili Veneti), “Il merletto di Burano” (dimostrazioni di lavorazione del merletto), “La pesca a Burano”, “La produzione dei bussolai”, “La tenuta Venissa”. Possibilità di tour fotografici, di conoscere la Tenuta Venissa, di esperienze di pescaturismo (a cura della Società cooperativa San Marco – Pescatori di Burano) e di visite guidate a Mazzorbo, a cura del Centro studi torcellani, al Museo di Torcello, a cura dell’Università Ca’ Foscari in collaborazione con Studio D – Archeologia Didattica Museologia, alle isole di Torcello e Burano, entrambe curate dall’associazione Discover Burano. Per finire non poteva mancare la tradizione enogastronomica lagunare, con la possibilità di gustare “poenta e pesse” in piazza Baldassare Galuppi, a cura dell’associazione Attesa nell’ambito della Giornata della Solidarietà, e di degustare alla carta menu tipici negli esercizi associati alla cooperativa consortile Venezia Nativa.
Come arrivare
Per garantire i collegamenti con la terraferma sono state organizzate delle corse tra Altino, Burano e San Francesco del Deserto con la collaborazione di Laguna Fla Group (costo 12 euro andata e ritorno).