Presentazione del progetto “Una scelta in comune” sulla donazione di organi e tessuti
Mercoledì 9 dicembre 2015 alle ore 20.45 nel Teatro Belvedere in via Belvedere 6 a Mirano sarà presentato il progetto “Una scelta in comune”, che permette, al cittadino maggiorenne che richiede o rinnova la carta d’identità, di esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
All’assemblea pubblica interverranno: la Sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello, il Coordinatore Aziendale Trapianti ULSS 13 Giancarlo Galzignato, la Presidente AIDO Provinciale Venezia e Mirano Flavia Petrin. Seguiranno le testimonianze di Fausta Tocchio, Silvia Palamenghi, Federica Dal Compare.
La presentazione è organizzata in collaborazione con l’AIDO e l’A.ULSS 13.
A partire dal mese di dicembre presso gli sportelli dei Servizi al Cittadino e Multisportello del Comune di Mirano sarà possibile usufruire del nuovo servizio che consente, al momento della richiesta di rilascio o rinnovo della carta di identità, di esprimere il consenso o dissenso alla donazione dei propri organi o tessuti dopo il decesso.
Il cittadino può (essendo una facoltà e non un obbligo) esercitare il proprio diritto all’espressione della volontà sull’argomento, con una semplice dichiarazione scritta di consenso/dissenso agli sportelli comunali. La volontà, espressa sottoscrivendo un modulo, sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati nazionale informatizzata del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. L’inserimento di questa informazione nel SIT, oltre ad assicurare il rispetto della volontà del singolo, garantisce un più efficace funzionamento della rete trapiantologica. Questa banca dati, alla quale sono collegati il Centro Nazionale Trapianti, i Centri regionali e interregionali per i trapianti e le Aziende Sanitarie Locali, viene consultata, infatti, ventiquattr’ore su ventiquattro dai centri per i trapianti con riferimento a ciascun soggetto potenziale donatore, allorché questi sia sottoposto ad accertamento di morte. Oltre alla verifica dell’esistenza di una dichiarazione di volontà registrata nel SIT, i medesimi Centri sono tenuti ad accertare l’esistenza di un’eventuale successiva dichiarazione del donatore resa per iscritto o di una volontà dichiarata ai propri familiari. Il cittadino infatti può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento; sarà comunque ritenuta valida, sempre, l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.
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