La tradizione del presepe ha inizio nel 1988, quando Fiorello si è trasferito a Borbiago, una frazione di Mira. I lavori iniziano nel mese di settembre con l’approvvigionamento delle canne di granturco, per la precisione un camion di 120 mazzi. GUARDA ALTRI VIDEO SUI PRESEPI
La struttura portante
Ai primi di novembre si comincia a realizzare la struttura portante che è composta da pali di salici (piantati a fondo per terra e ben fissati tra loro con i chiodi) e da molti traversi di bambù, mentre le pareti sono di canne di granturco legate con le stroppe, il tutto è ricoperto da abbondante paglia.
I personaggi all’interno del presepe
I personaggi che abitano il presepe sono aumentati nel tempo. I primi, ovviamente, furono: Gesù Bambino, Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello. Mentre ora si possono incontrare anche i tre re magi (dal 2019) ed un pastore (scolpiti nel legno), accompagnato da cinque pastorelli (4 manichini e uno scolpito nel legno) con una pecora, un agnello ed un cane oltre che l’arcangelo Gabriele e la stella cometa (le figure sono fatte di compensato con cementite pitturate e molta vernice). Alla capanna della natività si sono aggiunte due capanne abitate da pastori, una con il tetto a due falde e l’altra a quattro, entrambe con porta e finestre.
Tutto questo è possibile grazie a due famiglie di Caltana, che permettono di allestire il presepe continuando a raccogliere le pannocchie a mano ed a fornire la paglia.
Il presepe è visibile anche passeggiando
Il presepe è pronto verso il 20 dicembre e successivamente si provvede agli ultimi ritocchi, secondo le condizioni del tempo. Il pubblico può vedere il presepe passeggiando lungo la strada ed è invitato, da un apposito cartello, a suonare il campanello per entrare e vederlo. Rispettando le regole del distanziamento sociale imposte dai Dpcm.