Il presepe è una manifestazione di devozione popolare creata dalla gente semplice per la gente semplice e, nei secoli, ha acquisito un’identità che, nelle sue infinite variazioni regionali del nostro paese e in generale del mondo, rimane legata a un mondo che trova più nei simboli che non nelle parole la propria espressione. GUARDA ALTRI VIDEO SUI PRESEPI
Il presepio del Duomo di Gambarare
Il presepe del Duomo di Gambarare si arricchisce anche della collaborazione di più persone: dai cinque giovani ragazzi e tre ragazze che si sono impegnati a realizzarlo, a coloro che hanno sapientemente tramandato le conoscenze di anni precedenti di esperienza, al semplice ma essenziale contributo di chi portava consigli o arricchimenti agli effetti scenografici date le sue competenze professionali. Insomma un progetto a più mani, che si tramanda nel tempo.
La natività si inserisce in un borgo cittadino
Quest’anno la natività si inserisce in un borgo contadino, tipico della nostra tradizione, per una superficie di circa 22 mq. Particolare attenzione è stata data ai dettagli interni ed esterni delle due case in primo piano. Il fondale, regala più prospettive di vita contadina, di luoghi comuni e naturali: per i più attenti, sarà interessante ricercare i vari particolari.
La cura dei personaggi
Non a caso sono posti i personaggi: ogni uno di loro ha un significato ben preciso, secondo la tipica simbologia della storia del presepe. Abbiamo le statue principali di 30 cm di altezza, mentre quelle in secondo piano variano tra i 16 ai 12 cm.
Gli effetti sonori e luminosi
Notevole è l’impegno negli effetti sonori e luminosi che definiscono i quattro momenti della giornata: alba, giorno, tramonto e sera. Diverse sono poi i meccanismi di movimento tra le statue (partiamo dalla natività, alla lavandaia, al dormiente, al pescatore, al pastore che lavora la lana, alle pecore in movimento), e gli elementi della natura (vedi l’acqua in movimento, gli uccellini sull’albero).
Il periodo di apertura del presepe
Il presepe del Duomo di Gambarare rimane aperto dal giorno 20 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021, presso la medesima Chiesa.