Manifestazione di protesta stamane a Venezia. Sono calati in laguna i forestali del Veneto per rappresentare i circa 250 dipendenti fissi e 400 stagionali e altri 300 che lavorano per le comunità montane e per i parchi regionali. Nei giorni in cui è in discussione il bilancio regionale temono per il loro stipendio. Se passasse come si teme il blocco dei cantieri o la mancata programmazione degli interventi, il territorio regionale potrebbe venire esposto ai rischi derivanti da possibili frane, esondazioni e tutti gli effetti che derivano da un territorio lasciato al proprio destino e un migliaio di lavoratori rimarrebbe senza stipendi. I presidi sono stati organizzati oltre che davanti a palazzo Ferrofini, anche davanti a tutte le sedi degli uffici forestali.
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