Preti pedofili: il Veneto sarebbe la seconda regione d’Italia per numero di sacerdoti condannati, denunciati o anonimi. Lo dice un report presentato in queste ora dall’osservatorio permanente della “Rete L’Abuso”.
Preti pedofili
Non è facile gettare un fascio di luce su questo mondo, tanto che la stessa associazione chiarisce di non voler fornire numeri in assenza di quelli governativi, ma soltanto di segnalare un fenomeno che sembra sia presente in modo particolarmente allarmante in Italia, più che nel resto dell’Unione Europea.
Sarebbero 40 i preti pedofili sommando le condanne, le denunce e le segnalazioni anonime nel Veneto e la Lombardia, in testa all’agghiacciante classifica conta 69 casi. Seguono la Sicilia con 39, il Piemonte con 37 e la Campania con 34.
L’associazione de “La Rete L’Abuso” parla di dati per difetto raccolti negli ultimi 13 anni e ha chiarito che saranno mandati i nomi dei denunciati alla Procura generale della Repubblica.
I numeri
I numeri riguardano soltanto i preti e non catechisti, animatori educatori e laici e dunque il sospetto è che il fenomeno sia molto più ampio.
Ancora più difficile stabilire quante sono le vittime, dato che non tutte denunciano. Secondo i numeri della commissione francese CIASE, 3000 preti avrebbero abusato di 216 mila vittime, la media che ne ricava è di 72 bambini per pedofilo.
Anche i dati del report della Cei la conferenza episcopale italiana, diffusi il 17 novembre del 2022 e riguardanti gli ultimi due anni sono allarmanti, parlano di 89 presunte vittime e 69 presunti autori. Sono riferiti ad un periodo quello dell’emergenza Covid, in cui le chiese avevano ridotto l’attività, non è indicata la provenienza geografica.