Sono circa una ventina i titolari tra baristi, ristoratori, tabaccai e titolari di palestre scoperti dalla guardia di finanza nella città metropolitana Veneziana perché si rifiutavano di accettare pagamenti tramite pos (carta di credito bancomat o carte prepagate).
La multa agli esercenti
Per tutti loro è scattato una sanzione di €30 con una maggiorazione pari al 4% del valore del pagamento rifiutato. Agli esercenti finanziari sono risaliti attraverso le segnalazioni che sono giunte dai clienti al numero 117 e si è trattato principalmente di turisti.
I motivi del rifiuto al pagamento col pos
Dal primo luglio è obbligatorio accettare pagamenti elettronici indipendentemente dagli importi. Invece negli esercizi sanzionati titolari hanno motivato loro rifiuto con il malfunzionamento del pos o con l’assenza o con l’assenza del dispositivo per registrare il pagamento o perché l’importo era troppo basso. In quattro casi hanno chiesto un aumento del prezzo d’acquisto per eseguire il pagamento tramite pos. Un commerciante ha invece proposto uno sconto del 5% per effettuare il pagamento in contanti.
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