Primo giorno di scuola, era tanta la voglia di ricominciare nel Veneziano, ma c’era anche preoccupazione. Questa prima fase è un rodaggio, hanno detto: gli orari sono ridotti, siamo in attesa dei “banchetti” che garantiscono le distanze, adottiamo i vari protocolli di pulizia e igienizzazione, teniamo le finestre aperte e chiediamo le autocertificazioni per l’accesso finché la stagione lo permette, poi, le lezioni si possono fare anche all’aperto.
Primo giorno di scuola
La mascherina va indossata ogni volta che ci si alza dal banco, va posta attenzione all’igiene e al distanziamento, va rispettato il divieto assoluto di andare a scuola se si ha la febbre o sintomi riconducibili al coronavirus, o se si è entrati a contatto con persone risultate positive. Luca Zaia intanto rimane dell’idea che la mascherina non serviva.