La vita del re del Rock and Roll torna sul grande schermo, ma raccontata dal punto di vista di sua moglie Priscilla. La pellicola di Sofia Coppola in concorso all’80° Mostra del Cinema di Venezia, si basa sull’autobiografia del 1987 “Elvis e io”, scritta da Priscilla Presley, quando la 14enne Priscilla incontra ad una festa Elvis Presley, l’uomo ha 10 anni più di lei ed è già una superstar, ma nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso attraverso, un amore travolgente e un amico vulnerabile.
Priscilla, il film di Sofia Coppola
Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un mito americano nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento.
Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella favolosa tenuta di Graceland. Una storia fatta d’amore, sogni e fama, ma non solo, perché quello tra Elvis e sua moglie fu un rapporto complesso, totalizzante, morboso. Lei era la bambola vivente di Elvis.
“Sono rimasta colpita dall’autobiografia di Priscilla Presley sugli anni che ha vissuto da giovane donna a Graceland” ha dichiarato Sofia Coppola, “ho cercato di cogliere che cosa provasse nel calarsi nel mondo di Elvis, per poi alla fine riemergere e scoprire la propria identità”.
Ha vissuto esperienze comuni a tante altre giovani con la differenza che lei le ha affrontate in un contesto inusuale e per questo che nella storia di Priscilla pur essendo unica ci possiamo incredibilmente identificare tutte.
Una curiosità
Il film di Sofia Coppola non contiene alcuna canzone del Re del Rock and Roll, la regista avrebbe infatti chiesto all’Elvis Presley Enterprises di poter utilizzare alcuni brani, ma la richiesta sarebbe stata respinta.
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