Giovanni Cecconi: “Mose serve per fermare le basse maree”

"I valori toccati in questi giorni e la persistenza di questi valori non sono fatti eccezionali. La cosa eccezionale è che si presentino ora nonostante una crescita del livello del mare di ben 35 centimetri."

Un’eccezionale bassa marea ha portato in secca i canali nella città e messo in difficoltà i trasporti, oltre a cambiare l’immagine da cartolina di Venezia. L’ingegnere Giovanni Cecconi, che è stato responsabile della control room del Mose, sta attirando la curiosità internazionale con la sua proposta di usare il Mose anche per fermare le basse maree. Ci ha mandato questo video in cui spiega che basterebbe alzare le paratori di 40 centimetri per trattenere l’acqua dentro la laguna.

Basse maree eccezionali: parla Giovanni Cecconi

“Avete visto le maree eccezionali che si sono ripetute in questi giorni, era dal 2009 che non si raggiungevano picchi così bassi. C’è da dire che nel passato si sono raggiunti anche valori inferiori. Nel 1882, se ricordo bene, si raggiunsero meno 124cm.” spiega l’ingegnere Cecconi. I valori toccati in questi giorni e la persistenza di questi valori non sono fatti eccezionali. La cosa eccezionale è che si presentino ora nonostante una crescita del livello del mare di ben 35 centimetri.

Come utilizzare il Mose in caso di bassa marea

In queste situazioni, all’inizio del calante basterebbe chiudere del 70% la sola bocca di Lido del Mose, in questo modo si ritarderebbe la caduta della marea e il mare raggiungerebbe cifre da meno 70 a meno 100 e in questo modo ci sarebbero almeno 40cm in più. “Il Mose è molto flessibile, e questa flessibilità va esplorata.” conclude Cecconi

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