Processo Mose: fondi neri per 20 milioni di euro

Processo Mose: fondi per 20 milioni di euro, tra denaro in nero e retrocessioni, sarebbero stati creati dalla Mantovani a uso del Consorzio Venezia Nuova

Venti milioni di euro accantonati per oliare il mondo politico ed ottenere i finanziamenti del Mose. Lo ha dichiarato durante un’udienza del processo Mose, l’ex direttivo amministrativo della Mantovani Piergiorgio Baita. Secondo il racconto di Nicolò Buson (ex amministrativo della stessa Mantovani), riferendo quanto saputo da Baita, il denaro sarebbe servito a Mazzacurati per spingere sulla realizzazione dell’opera per la salvaguardia di Venezia anche attraverso contributi a politici e funzionari dello Stato, come l’ex presidente della Regione Giancarlo Galan e l’ex assessore Renato Chisso.

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