I primi 13 profughi, dei 100 che saranno trasferiti nei prossimi giorni, escono dalla ex base militare oggi. Sono destinati alla struttura della Croce Rossa Italiana di Jesolo
Dal centro da cui si sono allontanati altrettanti mercoledì della scorsa settimana e dopo due giorni trascorsi all’addiaccio. Tra oggi e domani, inoltre inizieranno i colloqui di uno psicologo messo a disposizione dall’Usl 3, con i migranti che hanno evidenziato il maggior disagio psicofisico dovuto alla permanenza all’interno del centro.
Il prefetto ha rispettato i patti: ossia il rientro in cambio di un alleggerimento del campo.
I 60 migranti che hanno peregrinato per una settimana tra Venezia e Padova in segno di protesta sono rientrati al centro di accoglienza di Cona. Intanto ne stanno uscendo un centinaio, scelti in base all’anzianità della loro permanenza nell’ex base Nato.
Nel campo intanto la situazione è tornata tranquilla , è rimasta una pattuglia della polizia a presidiare l’esterno della struttura, mentre all’interno si lavora per reintegrare chi è tornato. C’è il rischio che nascano tensioni con chi è rimasto alla base.