Il progetto Green Lido nasce nel 2016 dalla volontà di ricostruire l’identità dell’isola partendo proprio dalla forza di questo territorio.
Un patrimonio che già esiste e che è intrinsecamente ecosostenibile. Pensiamo all’Oasi degli Alberoni WWF, ricca di dune con alle spalle una pineta di circa 30 ettari, al campo da golf e alle 56 associazioni sportive che contribuiscono al recupero e al mantenimento di una tradizione come la voga alla veneta.
Il piano nasce col fine di esaltare le bellezze paesaggistiche del territorio e costruire un’ampia offerta di prodotti artigianali, culturali, alimentari fondati sulla ricerca del viver sano, del prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente, promuovendo e coordinando le attività sportive, migliorando la produttività delle coltivazioni degli orti di Malamocco, incentivando la mobilità ciclabile ed elettrica.
Il progetto è promosso dal Consorzio Venezia e il suo Lido sostenuto e coadiuvato da Confindustria Venezia ed è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comune di Venezia da Luglio 2016.
Tutto ciò ha portato alla sottoscrizione di una carta di sostenibilità. Con questa si è definito l’impegno per il prossimo futuro in materia di energie rinnovabili, materie prime a km0, riduzione della produzione di rifiuti, valorizzazione delle attività sportive e incentivazione di attività turistiche “green”.