Salvatore Lihard portavoce del movimento per la difesa della sanità pubblica ci ha raccontato del declassamento dell’ospedale di Venezia
Il problema della riorganizzazione della sanità consiste in due problemi principali. Il primo è la riduzione dei posti letto disponibili. Ne saranno affetti gli ospedali di Dolo (meno 79 posti letto), di Mirano (meno 76 posti letto) e di Chioggia (meno 55 posti letto).
Il secondo è il declassamento dell’ospedale civile di Venezia il quale passerebbe da ospedale di rete a ospedale di base con meno finanziamenti e meno tecnologi e meno medici specialisti. Questi da evidenziare la carenza di anestesisti senza i quali è impossibile operare in sala.
Il declassamento, inoltre, comporterebbe problemi logistici per lo spostamento dei pazienti da Venezia a Mestre.