Cuba, le proteste non cessano: il governo deve ascoltare i cittadini

Gli ospiti di Stanno Facendo un 48 continuano a raccontare cosa sanno sulle proteste in atto a Cuba: il governo cubano deve ascoltare i cittadini

In questa nuova puntata di Stanno Facendo un 48, Patrizio Baroni tratta la delicata tematica della situazione a Cuba. Stiamo assistendo ad una controrivoluzione? Ad accompagnarci attraverso questo tema ci saranno alcuni testimoni con amici e parenti cubani, con cui si tengono in contatto telefonicamente.

Ci racconti pure la sua storia

“In realtà la situazione è molto difficile, sia per quelli che sono a Cuba, sia per noi. Perché le persone qui non hanno la possibilità di sapere come sta la famiglia: si sa che tolgono luce, internet e acqua quindi è giusto che loro lottino per i loro diritti. Penso che prima o poi il governo di Cuba si dovrà rendere conto che il popolo ha bisogno di libertà”.

Gli ospiti della trasmissione sono tutti persone comuni, che volevano far sentire la propria voce, e tutti hanno raccontato e affermato che il popolo cubano non chiede altro che libertà.

Il popolo di Cuba vuole essere ascoltato

Ci sono migliaia di persone in strada che stanno chiedendo di essere ascoltate. Qui non si tratta di chiedere qualcosa di straordinario, ma di essere ascoltati.

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