Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Dolo ha festeggiato vent’anni di attività, vent’anni di impegno laddove l’emergenza chiama, dai terremoti alle alluvioni, dal maltempo alle missioni umanitarie.
Nata nel 1998, come ricorda l’attuale coordinatore Giuseppe Di Vilio la Protezione Civile di Dolo era originariamente composto da volontari come gli scomparsi Marino Comin (ex vigile del fuoco) e l’allora assessore Vittorio Bisso che furono tra i principali fondatori del movimento, nato per far fronte alle principali problematiche del territorio.
Al giorno d’oggi gli iscritti al gruppo sono ben 50, la metà dei quali operativi e pronti ad intervenire; il vicecoordinatore Paolo De Gasperi aggiunge che i volontari sono divisi in tre squadre di 6 o 7 elementi ciascuna ed invita i giovani desiderosi di dare un contributo ad unirsi al gruppo.
Nel corso degli anni essi hanno fornito aiuto ed assistenza in occasione di numerose calamità e disastri nazionali. Uno dei primi interventi del gruppo avvenne in occasione dell’alluvione del Po nel 2000, mentre più di recente esso ha fornito assistenza in occasione dei noti terremoti dell’Aquila nel 2009, dell’Emilia nel 2012 e delle Marche nel 2017.
Il coordinatore Di Vilio ricorda infine come la sede sia aperta il sabato mattina a tutti i cittadini e che per divenire un volontario è necessario aver superato un corso di base che lo formi in modo da consentirgli di operare in sicurezza.