Un week-end, quello di sabato 16 e domenica 17 ottobre, interamente dedicato alla Protezione civile. Due giornate, in piazza Ferretto a Mestre, che saranno l’occasione per ringraziare i volontari e le associazioni che hanno operato in questi mesi per fronteggiare la situazione di emergenza creatasi con la pandemia e le calamità naturali, ma anche per conoscere quali sono i comportamenti che ognuno di noi deve adottare in caso di eventi atmosferici eccezionali.
Una settimana di celebrazioni
L’iniziativa, che concluderà idealmente la “Settimana della Protezione civile”, apertasi oggi, è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa. A presiederla era presente il vicesindaco e assessore alla Protezione civile, Andrea Tomaello.
“È un appuntamento – ha sottolineato il vicesindaco – ormai tradizionale, ma che quest’anno assume un significato maggiore. La nostra Protezione civile, dallo scoppio della pandemia è stata in prima linea per le attività di emergenza. I nostri 200 volontari hanno svolto un’opera eccezionale, con quasi 45.000 ore di servizio complessivo svolte, sacrificando la famiglia ed il lavoro.”
“Hanno garantito il trasporto e la consegna di mascherine e medicinali e l’apertura dei mercati all’aperto. Hanno svolto attività di logistica e permesso, con la loro costante presenza, l’apertura ed il funzionamento dei Centri vaccinali, tra cui quello dell’Expo, il più grande del Veneto. In questo sono stati supportati anche da 24 gruppi e associazioni, non solo del nostro Comune, ma arrivati anche da fuori. Anche ad essi va il nostro ringraziamento.”
“SiAMO la Protezione civile”
Si comincerà sabato, dalle ore 10 alle 18, con la manifestazione “siAMO la Protezione civile”. Sarà un’occasione per diffondere la cultura di protezione civile, con l’illustrazione alla cittadinanza delle diverse attività in cui sono specializzati i volontari e le loro organizzazioni di appartenenza. Si allestiranno a tal proposito dei punti informativi.
Ci saranno, poi, momenti dimostrativi dei mezzi utilizzati nei diversi scenari d’intervento. Alle ora 17 è inoltre previsto un momento ufficiale di ringraziamento di tutte le organizzazioni di volontariato di Protezione civile, che hanno operato in questi mesi nel territorio comunale.
“Io non rischio”: formazione del cittadino
Per domenica è in programma, sempre in piazza Ferretto, tra le ore 10 e le 18, “Io non rischio”. Si tratta della tradizionale manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, collegata alla campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile.
I volontari, affiancati da tecnici esperti, incontreranno i cittadini per spiegare quali comportamenti virtuosi adottare nel caso di eventi naturali calamitosi. Eventi, hanno spiegato questa mattina dai responsabili della Protezione civile comunale, che sono purtroppo possibili anche nel nostro territorio. Si tratti di alluvioni, terremoti o maremoti, come conferma “La linea del tempo”, è sempre bene essere preparati.
Questa è una sorta di “termometro” che la popolazione avrà modo di conoscere in quella sede. Qui si ricordano gli eventi disastrosi che hanno colpito Venezia e la Terraferma nel corso degli anni.
